Che cosa vuol dire rimanere senza lavoro?

Settembre 13, 2013 − da Antonella − in Articoli, Novità − Nessun commento

In  un mondo in cambiamento, dove la vita si misura attraverso l’apparenza, l’immagine e  la forza del potere rimane ben poco per l’essenza dell’uomo. C’è sempre stato nella storia e nei secoli passati la voglia della conquista dei territori e del potere sugli altri. Per un pezzo di terreno ci si batteva per giorni perdendo tantissimo: affetti, dignità e la vita.

Oggi non si combatte più nei campi con le spade o al fronte con fucile e baionette oggi la conquista del potere e del benessere sulla pelle degli altri la si combatte con mezzi adeguati al periodo in cui viviamo ,con le finanze, le borse, le banche e tutto ciò di cui sentiamo parlare ogni giorno al telegiornale.

E l’uomo perde il lavoro…..fa fatica a reimpiegarsi perché troppo specializzato o troppo poco. Troppo giovane o troppo vecchio. I messaggi che vengono lanciati sono non sei adeguato, non sei all’altezza, non hai valore, non sei abbastanza creando  le basi per una fase depressiva.

Il lavoro dà valore all’uomo, può essere una conferma quotidiana di quanto siamo capaci e il denaro è un riconoscimento per ciò che facciamo.

L’essenza dell’uomo è sopravvivenza, è autorealizzazione, è evoluzione. Attraverso questo noi siamo felici. Il lavoro rappresenta questo un mezzo per sopravvivere, per auto realizzarsi attraverso progetti  per sé e per la famiglia ed evolversi attraverso la conoscenza del mondo (ad es. viaggiando, andando al cinema, visitando musei e frequentando le persone ecc.)

Il lavoro poi può far percepire il senso della sicurezza in noi stessi e nel nostro futuro. Nessuno vive bene nell’incertezza. L’essere confermati a lavoro può avere il significato di tu sei importante, tu hai valore.

Se l’uomo rinunciasse un po’ a questa forma di nutrimento che è il potere sull’altro riuscirebbe a sentire che è nella relazione paritaria il più grande beneficio.

Non è il poter viaggiare con una bella macchina o con il vestito alla moda che ci completa veramente, è nel caldo abbraccio  e negli affetti, nell’amore che ci sentiamo di poterci abbandonare. Basti pensare a quanto poco valore ha il denaro e il potere quando siamo in  grave difficoltà emotiva o siamo gravemente malati. Ciò che conta in quel momento è il sentirsi al sicuro con persone che ci vogliono bene.

Quindi il lavoro è importante per la salute mentale di un essere umano come altrettanto è importante sentirsi alla pari nelle relazioni e beneficiare della ricchezza che queste sanno dare ad ogni uomo. Noi siamo animali sociali ed è lì che troviamo il nutrimento. Il potere, la ricchezza è un falsa illusione di un vero benessere. E’ un po’ come mangiare e nutrirsi, ma mangiare male.

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